In questo ultimo periodo ci siamo accorti che quando parliamo di vendemmia non tutti hanno le idee chiare. Non solo del momento di raccolta in se, ma anche di cosa succede una volta che l’uva fa il suo ingresso in cantina. Per questo abbiamo deciso di raccontarvi com’é la vendemmia in casa nostra e cosa facciamo in queste giornate.
Ci sembrava una buona idea raccogliere, in unico posto, tutte le informazioni che abbiamo raccontato sui social, per dare un punto di riferimento utile.
In un giorno di sole, alla nebbia della mattina, al tramonto di un pomeriggio di estate, al caldo della sfogliatura o al freddo della potatura, cerchi di comprendere, migliorare, lavorare in modo onesto.
Se ci seguite sui social, in particolare su Facebook, vi sarà capitato di vedere un video in slow motion di un grappolo di uva che finisce in un giallissimo tubo attaccato al pavimento. Da lì, le uve cadono direttamente nella deraspatrice che, come il nome suggerisce già da sé, deraspa, ovvero toglie i raspi dall'acino (o forse è il contrario?).
Sebbene la maggior parte delle attività siano normate dall'ultimo decreto legge in materia di restrizioni per il Coronavirus, manca la voce ultra specifica "Degustazione presso aziende produttrici".
Per noi viticoltori la questione è al tempo stesso nebulosa e chiarissima: dobbiamo solo decidere da che parte stare.
Durante le giornate buone amiamo chiamarci "Custodi della Terra", durante quelle meno buone, se non addirittura orribili, amiamo chiamarci "Ribaltatori di prospettive".
Ed è esattamente quello che abbiamo fatto in questo periodo di "lockdown": abbiamo cercato di ribaltare la prospettiva, di trasformarla da periodo fortemente statico a virtualmente dinamico.
Proprio in quel momento inizia la vendemmia. Tutto diventa rapido, vorticoso, inarrestabile. E raccogliere l’uva nei tempi giusti di maturazione, non è altro che il primo ostacolo.
Conosci il tuo territorio. Conosci le tue vigne. Hai una sola idea in mente: ottenere il miglior vino nel modo più naturale. [...]
Tutto questo prende un sapore antico, ancestrale, che parla direttamente all’animo. Dimentichi la fatica e ti senti parte di qualcosa di più grande, di un tutto unico che coinvolge te e le persone che sono lì vicino, a lavorare con te.[...]
TERRA ARGILLOSA alla sua prima uscita ufficiale. Vi aspettiamo al Vinitaly dal 7 al 10 aprile,
Padiglione 8, Area D8-D9 tavolo 3
Porteremo con noi le nuove etichette e le nuove annate. Non dovete mancare!