In questo ultimo periodo ci siamo accorti che quando parliamo di vendemmia non tutti hanno le idee chiare. Non solo del momento di raccolta in se, ma anche di cosa succede una volta che l’uva fa il suo ingresso in cantina. Per questo abbiamo deciso di raccontarvi com’é la vendemmia in casa nostra e cosa facciamo in queste giornate.
Ci sembrava una buona idea raccogliere, in unico posto, tutte le informazioni che abbiamo raccontato sui social, per dare un punto di riferimento utile.
Se oggi lavoriamo gomito a gomito a questo progetto che è un po' casa, un po' famiglia, un po' lavoro, lo dobbiamo alle nostre radici contadine, agli studi che abbiamo seguito e, soprattutto, alla voglia di creare qualcosa che non fosse semplicemente un lavoro, ma uno stile di vita.
Negli anni abbiamo sviluppato un sempre crescente senso di responsabilità e rispetto per il nostro territorio e la natura. Su questo, principalmente, si basa la nostra scelta di essere biologici. Con il passare degli anni abbiamo anche capito che il termine che più ci rappresenta è "custodi". Custodi di saperi vecchi e nuovi, custodi di un territorio a cui dobbiamo moltissimo, custodi del tempo che abbiamo imparato a dedicare a tutto questo.
Siamo tutti tornati a lavoro. Eh sì, la squadra, da circa una circa una settimana, è al completo: babbo, mamma e Piccolo Viticoltore. In questi quattro mesi ci siamo resi conto quanto il contributo di ognuno di noi fosse realmente necessario, non solo a casa, nella gestione della vita familiare, ma anche a lavoro, perchè Terra Argillosa è composta da due anime che lavorano, vivono e sognano insieme.
Abbiamo raccontato del nostro Scapolè, abbiamo raccontato dell'evoluzione del Fiacca, ora, ci sembra giusto raccontarvi di come sono cresciuti i nostri vini.
Come ogni degustazione che si rispetti, partiamo dai bianchi fermi: Offida Pecorino DOCG "aurai".
Il tentativo agricolo di dare uno sguardo poeticamente scientifico e scientificamente poetico sulla vita in vigna, sulle lavorazioni di cantina e tutto quello straordinario mondo che ruota attorno al mondo della viticoltura.
È arrivato il Solstizio di Primavera e per noi è giunto il momento di fare un piccolo bilancio di metà anno. Sì, metà anno, perchè, come abbiamo sempre detto, per noi l'anno ha un ritmo tutto strano: festeggiamo l'inizio ad ogni vendemmia, e la primavera è il momento per iniziare a interpretare l'annata futura.
In un giorno di sole, alla nebbia della mattina, al tramonto di un pomeriggio di estate, al caldo della sfogliatura o al freddo della potatura, cerchi di comprendere, migliorare, lavorare in modo onesto.
Ci sono filosofie di vita, più o meno zen, che ci dicono che tutto quello di cui abbiamo bisogno per trasformarci, per riuscire in qualcosa, per splendere è semplicemente dentro di noi e solo noi siamo in grado di tiralo fuori.